Osservatorio statistico
APE
Calano ulteriormente sia i beneficiari che gli importi da erogare a maggio 2016
L’Anzianità Professionale Edile (APE)
Diminuiscono i beneficiari dell’APE [VEDI ALLEGATO], che saranno liquidati in occasione della festa del lavoro 2016. Ciò è una ovvia conseguenza della diminuzione delle ore lavorate nel 2015, documentata nell'Osservatorio 2015.
Diminuisce anche l'importo medio erogato, contrariamente a quanto avvenuto negli anni precedenti.
A testimoniare la difficoltà all'ingresso nel settore, anche la composizione della spesa: nel 2015 solo il 4,4% è rappresentato da operai alla prima o seconda erogazione, erano quasi il 10% nel 2008.
Nelle tabelle si forniscono anche i dati aggiornati per le annualità trascorse ed i relativi grafici.
Dall'entrata in vigore della nuova moneta, è la prima volta che si scende al di sotto di un milione di euro erogati. Ovviamente, il dato del 2015 (erogazione maggio 2016) è provvisorio.
Dal mese di ottobre 2015, l'Anzianità Professionale Edile è gestita da un fondo nazionale. Per i lavoratori non cambia nulla, anzi dovrebbe essere più facile ottenere l'indennità nelle ipotesi in cui si è lavorato con diverse Casse Edili.
Per tutte le informazioni del caso, ci si può rivolgere sempre alla Cassa Edile presso cui si è prestata l'attività (la Cassa Edile che ha erogato gli accantonamenti a dicembre e a luglio).
Si ricorda a tutti i lavoratori che l'Anzianità Professionale Edile costituisce un reddito, e quindi va inserito nella dichiarazione annuale. Il CUD relativo è rilasciato dalla Cassa Edile che ha effettuato la liquidazione.
Per quanto riguarda gli accantonamenti (importi percepiti a dicembre e luglio), gli stessi sono già compresi nel CUD rilasciato dall'Impresa edile presso cui si è lavorato.
Chi non ha percepito l'Anzianità Professionale Edile o il premio di studio, non deve quindi ricevere nessun CUD dalla Cassa Edile, ma solo dallIimpresa.