Un sostegno concreto per chi costruisce il domani
Che cosa è la Cassa Edile?
Siamo il punto di riferimento per imprese, lavoratori e famiglie nel settore edile della Capitanata. La nostra missione è garantire diritti, sicurezza e stabilità, trasformando impegni contrattuali in certezze concrete.
Tutti i numeri dell’Edilizia in Capitanata
(dalla data di costituzione ad oggi)

Un sostegno concreto per chi costruisce il domani
Cosa facciamo?
Assicuriamo l’erogazione puntuale e trasparente delle competenze contrattuali maturate, offrendo un supporto solido per una gestione più serena e regolamentata.
Rappresentiamo un aiuto concreto per i lavoratori e le loro famiglie, contribuendo al loro benessere economico e garantendo il rispetto delle tutele previste.
Ma il nostro impegno va oltre. Svolgiamo un ruolo sociale, promuovendo iniziative e opportunità sul territorio, per una crescita collettiva e sostenibile. Perché costruire il futuro significa offrire certezze oggi.
La nostra storia
Evoluzione storica e istituzionale della Cassa Edile
La Cassa Edile di Capitanata di Mutualità e di Assistenza è stata costituita in data 5 dicembre 1961, con accordo sindacale sottoscritto dai legali rappresentanti dell’epoca dell’Associazione degli Industriali, della Sezione dei Costruttori Edili, delle Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL CISL e UIL e delle Federazioni Sindacali di Categoria FENEAL, FILCA e FILLEA.
1961
Il Primo Insediamento

In data 19 dicembre 1961 venne insediato il primo Consiglio di Amministrazione dell’Ente, costituito pariteticamente dai rappresentanti della Sezione Costruttori Edili dell’Assindustria e delle Organizzazioni Sindacali FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL.
Operativamente, l’attività della Cassa Edile ebbe inizio il giorno 2 gennaio 1962, presso i locali messi a disposizione dall’Associazione degli Industriali di Capitanata. Successivamente, la sede fu trasferita in Via Silvio Pellico 7/c. Nella primavera del 2000, la sede della Cassa è stata trasferita in Viale Ofanto – Angolo Corso del Mezzogiorno, maggiormente idonea a soddisfare le accresciute esigenze delle Imprese e dei Lavoratori.
La lungimiranza degli Amministratori e l’impegno della Struttura, hanno consentito alla Cassa Edile di Capitanata di assolvere, con determinazione, al ruolo fondamentale di Ente di Previdenza e di Assistenza, quale attività primaria e fondamentale, rappresentando, nel contempo, un Osservatorio privilegiato del Comparto dell’Edilizia, dei Sistemi Urbanistici e del Mercato del Lavoro.
L’elevata funzione sociale conseguita dalla Cassa Edile di Capitanata nel decorso degli anni, ha contribuito a consolidare il “Sistema delle Casse Edili” su tutto il territorio nazionale, mediante l’assolvimento di nuove funzioni e prestazioni di natura previdenziale ed assistenziale che, ad integrazione dell’erogazione degli accantonamenti, riferiti alla Gratifica Natalizia ed alle Ferie, hanno garantito la tutela dei Lavoratori e delle Imprese, assegnando, in tal modo, all’Ente, la funzione, altamente sociale, di Organismo al servizio della Collettività.
In tale contesto, è stata introdotta l’integrazione salariale per malattia ed infortunio ed è stata istituita l’Anzianità Professionale Edile, quale testimonianza concreta e tangibile della sensibilità dell’Ente a favore dei Lavoratori che hanno impiegato le loro energie lavorative al servizio dell’edilizia e delle attività collegate.
La dedizione e la fedeltà per una attività, quale è quella delle costruzioni, richiede qualificazione ed impegno, fattori indispensabili per assicurare un elevato standard di qualità e di modernizzazione dell’intero apparato produttivo della Capitanata e, specificatamente, dell’Edilizia, data la funzione trainante che tale comparto ha rappresentato e – tuttora – rappresenta per l’intero sistema economico provinciale.
La conferma delle valutazioni, testé, sviluppate, trova riscontro, analizzando le singole fasi storiche dell’attività dell’Ente, ciascuna caratterizzata da una particolare tipologia delle prestazioni svolte.
Verso la fine degli anni settanta, infatti, la Cassa Edile di Capitanata intende testimoniare la sua vicinanza ai Lavoratori ed alle loro Famiglie, introducendo l’assistenza straordinaria, a parziale copertura delle spese sostenute per eventi eccezionali che, certamente, compromettono il quotidiano bilancio familiare.
Parallelamente viene estesa l’attenzione ai figli studenti dei Lavoratori, mediante l’istituzione di borse di studio per ogni ordine e grado, intendendo stimolare gli stessi ad applicarsi nello studio ed accrescere il loro livello culturale e professionale.
1984
Istituzione dell’APE

Nel 1984 viene istituito il premio “APE una tantum” – Anzianità Professionale Edile Straordinaria –, al fine di integrare, con il sistema della capitalizzazione, la pensione dei Lavoratori che, per sopraggiunti limiti di età, cessano la loro attività nel settore edile.
Il persistente aumento del volume di attività determinatosi, anche in conseguenza della gamma delle prestazioni, ha comportato la realizzazione di un adeguato sistema informatico, finalizzato allo snellimento delle procedure tecniche, che ha rappresentato una vera e propria avanguardia nei confronti delle Imprese e dei Consulenti del Lavoro.
Tale sistema è stato, ulteriormente, potenziato nel tempo, mediante l’istituzione di un completo e dinamico sito Internet a disposizione degli utenti e delle parti sociali e, successivamente, mediante l’istallazione del sistema “SICENET”, per l’acquisizione, in via telematica, delle denunce nominative, con conseguente economia di costi per le Imprese e velocizzazione degli adempimenti, aprendo la strada anche a nuovi servizi.
Verso la fine degli anni ottanta, si entra nell’attuale fase di sviluppo della Cassa Edile, determinata dalla crescita dell’attività di assistenza extracontrattuale, che, in questi ultimi anni, ha registrato una espansione sia quantitativa che qualitativa.
Sempre in questo decennio, grazie anche ad una oculata gestione e ad un rigoroso utilizzo delle disponibilità finanziarie, la Cassa ha progressivamente ampliato le proprie prestazioni straordinarie. Gli interventi assistenziali ed integrativi hanno riguardato e riguardano, in particolar modo, negli ultimi venti anni, le integrazioni per malattia, per un importo di oltre 4 milioni di euro (37,2% del totale della spesa per assistenza), gli indumenti e calzature da lavoro ( un milione e 886 mila Euro, pari al 17,4%), premi e borse di studio per un milione 461 mila Euro (13,5%), i contributi per le protesi ( un milione 138 mila Euro, 10,5%); i soggiorni climatici, 926 mila Euro (8,6%), e le integrazioni per infortunio 730 mila Euro (6,8%).
Tali dati confermano la funzione, altamente sociale, della Cassa Edile di Capitanata, antesignana degli indirizzi, assunti a livello nazionale, dell’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale a tutela della salute della collettività e del miglioramento della qualità della vita.
Dal 1984 ad oggi la spesa per le prestazioni straordinarie è andata crescendo sempre più, superando abbondantemente il miliardo di vecchie lire per esercizio, fino a raggiungere quasi un milione di Euro. In definitiva, una varietà di iniziative e una gamma di assistenze che fanno della Cassa Edile uno strumento essenziale di sostegno sociale ed economico ai Lavoratori edili e alle loro Famiglie.
La Cassa Edile di Capitanata è depositaria di una banca dati di rilevanti dimensioni sulla struttura dell’edilizia nella provincia. Regolarmente da anni mette a disposizione di tutti il numero delle Imprese iscritte; il numero dei Lavoratori denunciati e quello delle ore lavorate, nonché i dati relativi alle prestazioni per gli infortuni e le malattie professionali.
Con l’istituzione dell’APE e l’avvio dell’assistenza straordinaria nuove informazioni vengono fornite sulla produttività e sulle condizioni lavorative e sociali del settore. Dall’inizio dei primi anni ottanta, con la creazione di un apposito centro di elaborazione dati è, inoltre, possibile conoscere la struttura delle Imprese per numero di occupati e la composizione professionale e demografica dell’occupazione operaia. Si tratta di una mole di dati notevoli che consente di “leggere”, per grandi numeri, l’evoluzione dell’edilizia foggiana, nonché i fattori che hanno, sensibilmente, influito sull’attività produttiva, soprattutto in termini di crescita occupazionale.
Di notevole profilo, i servizi dati alla Famiglia, con l’attivazione, sin dai primi anni ’60, delle colonie estive per i figli dei Lavoratori. Così come hanno dato ottima risposta i soggiorni climatici per anziani, nati qualche anno più tardi.
1994
Nasce “MondoEdile”

Nel 1994 la Cassa Edile di Capitanata, decide di informare i propri iscritti, creando un “house organ”, in cui vengono riportate tutte le notizie riguardanti il settore, con un inserto che, di volta in volta, aiuta i Lavoratori e le Imprese, nel complicato mondo della burocrazia edile. “MondoEdile”, questo il nome del Notiziario, nato come bollettino informativo, è divenuto un vero e proprio giornale, letto con attenzione dagli addetti ai lavori.
Gli anni ‘90 sono un decennio di innovazione per la Cassa Edile. Infatti, nel 1995, nasce il sito web della Cassa. E’ uno dei primi Enti Regionali a dotarsi di uno strumento di forte impatto comunicativo. Oggi il Sito della Cassa Edile di Capitanata, è seguito con attenzione dal Centro Studi, che puntualmente rinnova le pagine, per un aggiornamento in tempo reale dell’informazione tecnica della Cassa.
Ma la fine degli anni ’90, fino ai giorni nostri, significa anche una proposizione della Cassa Edile di Capitanata quale ente di dibattito su temi legati all’Edilizia. Infatti, è proprio in quest’ultimo lustro che si avviano una serie di convegni che consentono agli iscritti di poter essere aggiornati e poter argomentare, con rappresentanti d’eccezione del mondo delle Costruzioni.
Nell’ambito dei compiti previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, la Cassa Edile provvede anche alla riscossione di contributi per la formazione professionale delle maestranze edili, che poi trasferisce all’Ente Scuola Edile provinciale. Egualmente riscuote i contributi di competenza del Comitato Paritetico Territoriale per la Sicurezza e la Prevenzione degli Infortuni sul lavoro. Infine, svolge il servizio di riscossione per conto delle Organizzazioni Sindacali, sia degli Imprenditori che dei Lavoratori, delle “quote di adesione contrattuale” e delle “deleghe sindacali”.
Un’analisi approfondita, con relativo commento, è dedicata all’occupazione dei Lavoratori iscritti alla Cassa Edile, con l’intento di riconsiderare in un periodo storico, notevolmente, significativo, l’evolversi della situazione dell’edilizia in Capitanata. Nel 1962-1963, la Cassa Edile di Capitanata operava in un periodo di consistente espansione del settore. Infatti, il numero dei Lavoratori registrati raggiungeva le 7.500 unità a fronte di 196 Imprese aderenti. Sono ancora i numeri ad evidenziare il massimo della crescita occupazionale nell’esercizio 1980-81 con 9.676 Lavoratori e 639 Imprese iscritte.
La fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta sono quelli in cui l’intervento pubblico sembra farsi più intensivo rispetto ai bisogni infrastrutturali ed abitativi della popolazione; si assiste ad una ripresa della progettualità e dei programmi di edilizia residenziale; si sviluppano gli insediamenti industriali ed il terziario avanzato.
Alla crisi dell’inizio degli anni novanta, soprattutto in termini occupazionali: solo 6.435 Lavoratori iscritti nel 1992 (minimo storico: 5.778 nel 1986), segue la lenta, ma progressiva ripresa nella seconda metà dello stesso decennio.
La fine degli anni novanta e l’inizio del nuovo secolo sono caratterizzati dal rilancio degli investimenti nel residenziale di nuova costruzione, seguito dal recupero residenziale conseguente, anche, all’agevolazione del 41%, ed ancora dagli interventi per il Giubileo che hanno determinato una ripresa, una crescita importante, con effetti positivi che si faranno sentire ancora per qualche anno.
Ma gli effetti di questi cambiamenti non riguardano soltanto la struttura dell’occupazione, bensì lo stesso sistema delle Imprese, il cui numero è passato da 196 a 1510. L’analisi dei livelli occupazionali susseguitasi nel corso degli anni ed il numero delle Imprese iscritte, confermano la peculiare struttura del comparto dell’edilizia, determinata dalla discontinuità dei flussi di investimento e dalla inadeguata progettualità di Opere pubbliche.
Analoga considerazione riflette l’andamento dell’Edilizia privata, la cui espansione viene frenata dal ritardo di approvazione degli strumenti urbanistici, dei programmi di fabbricazione e dei Piani Regolatori Generali. Al contrario, una pianificazione adeguata e sistematica delle opere da progettare, di quelle da cantierizzare e da completare, potrà conseguire uno standard costante di investimento nel settore, in modo da garantire, per il futuro, i livelli occupazionali ed un sistema di piccole e medie Imprese che rappresentano la struttura portante dell’economia provinciale. In presenza di tale realtà, sviluppatasi in terra di Capitanata, la Cassa Edile ha, anche, assunto un ruolo propositivo di stimolo nei confronti delle Pubbliche Istituzioni e degli Enti di Spesa, per l’attuazione di un sistema moderno di realizzazioni di interventi nel comparto delle Costruzioni, adeguati all’evoluzione delle esigenze primarie di sviluppo del territorio e di riqualificazione dell’intero tessuto urbano e sociale.
Oggi
Il “Sistema delle Casse Edili”

Agli inizi dell’ultimo decennio del secolo scorso si sviluppa, con gradualità e sistematicità, il “Sistema delle Casse Edili”, con il coordinamento della Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili. Si procede, infatti, alla costituzione di una Banca Dati Nazionale dei Lavoratori iscritti, alla realizzazione dell’Assistenza Sanitaria valevole su tutto il territorio nazionale ed alla costituzione del Fondo di Previdenza Integrativo del Settore. Una realtà, quindi – quella della Cassa Edile di Capitanata – che opera sul territorio, anche, come fattore di crescita e di sviluppo dell’intero apparato produttivo della Capitanata e per il contributo che, inevitabilmente, imprimerà alla modernizzazione del sistema delle Imprese ed alla crescita occupazionale.
La globalizzazione dei mercati mondiali selezionerà, necessariamente, le Imprese tecnologicamente rinnovate ed economicamente competitive ed in previsione degli scenari futuri del terzo millennio, il ruolo della Cassa Edile assumerà un ulteriore elemento di spinta propulsiva, proiettata ad annoverare la Capitanata tra le zone evolute del Sistema Italia.
parti sociali
Tutte le Organizzazioni Territoriali partner della Cassa Edile

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